Torres nella bufera: "Chiarire tutto"

Il sindaco di Sassari: "Il responsabile di questi trucchi sia condannato subito"

1432028421891_463183756.jpg"Mi auguro che sia immediatamente  chiarito tutto e il responsabile di questi trucchi sia condannato e renda il calcio più pulito e sia da esempio per questa società perché giocare con le regole significa crescere in una democrazia pulita dove tutti rispettano le regole".

Lo ha detto il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, commentando la notizia del coinvolgimento della Torres nell'inchiesta della Procura di Catanzaro sul calcio scommesse.

"Mi auguro - ha aggiunto il primo cittadino - che sia solo la fase di requisitoria e di verifica, come capita molte volte, e che alcuni sospetti non siano veri. Tutti noi andiamo allo stadio pensando che ci sia una vera disputa tra sportivi, spero che si sia trattato di questo. Il mondo del calcio non è nuovo a queste vicende, non solo italiano ma anche internazionale, girano molti soldi e immagino che in qualche caso come accaduto in passato purtroppo sia vero. Mi sorprende - conclude Sanna - ma spero che tutti ne escano bene, questo è l'augurio che faccio". 

"Ho ricevuto un avviso di garanzia rispetto all'inchiesta su illecito sportivo ma sul piano personale non ho assolutamente nulla da temere perche' nulla ho fatto. Sono nello stesso modo convinto dell'integrita' del nostro ex tecnico, Massimo Costantino, sul quale metto la mano sul fuoco".

Lo ha detto il presidente della Torres, Domenico Capitani, in merito all'inchiesta sul calcio scommesse della Procura di Catanzaro.

"Per quanto riguarda l'ex direttore, Enzo Nucifora - continua Capitani - confido che le sua situazione venga chiarita al piu' presto e non ho motivi di pensare che possa in alcun modo aver determinato i risultati delle tre partite gia' oggetto di indagini della Procura federale e per le quali la Torres era stata gia' ascoltata a tempo debito".

Capitani ha poi analizzato le partite finite sotto la lente d'ingrandimento della magistratura. "Parliamo della gara vinta in casa 4-0 con la Pro Patria, della sconfitta per 3-0 contro il Monza e di una gara di Coppa Italia contro il Pisa per la quale lo staff tecnico aveva deciso, per motivi legati alla distanza del ritiro, di far giocare molti ragazzi della Berretti arrivati dalla Sardegna in quest'ultima occasione tutti sapevano di questa circostanza e d'altronde era gia' successo l'anno prima, contro il Frosinone, quando perdemmo 5-1 con la squadra di ragazzi".

"E in estate, ancora in Coppa Italia - aggiunge Capitani - abbiamo affrontato e vinto con l'Aversa Normanna in versione Juniores. Una scelta, quella di far giocare i giovani, legata spesso alle distanze e all'esborso di spese rappresentate per noi dalla Coppa. I risultati spesso sono scontati ma, forse, certe gare non e' nemmeno il caso di quotarle".

"Ribadisco - conclude Capitani - che non c'e' alcuna preoccupazione da parte mia legata acomportamenti illeciti dei tesserati della Sef Torres e auspico che tutto venga chiarito nelle sedi opportune".

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  • pubblicato19.05.2015
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